Friday, June 15, 2012

Jean Paul Gaultier anteprima autunno-inverno 2010 2011 Pour Femme

Gio 29/04/2010 da Donatella Perrone in Autunno 2010, Jean Paul Gaultier Collezione 2010

Foto:www.fashionmag.it

Foto Jean Paul Gaultier a/i 2010-2011

Sono passate poche settimane da quando sono andate in scena nelle principali città della moda le collezioni disegnate per l’autunno-inverno 2010/2001 dai più grandi designers della fashion industry. Ma oltre agli stupendi abiti, ai cappotti caldi, alle maglie avvolgenti, cosa hanno deciso e creato gli stilisti per quanto riguarda gli accessori? Vediamo insieme cosa è andato in scena sulla passerella di Jean Paul Gaultier.

Gaultier si sa, è uno dei geni più estrosi dell’attuale panorama moda, firma eccelsa e apprezzata di Hermès, l’amatissimo brand di cui è direttore creativo,e quando disegna per il proprio marchio lo stilista non si risparmia quanto a creatività,http://blog.studenti.it/scarpehogans, lasciandosi trasportare dai temi che lo ispirano. Per l’autunno-inverno 2010/2011 Jean Paul Gaultier ha declinato uno dei temi favoriti dalla moda, quello del viaggio e dell’incontro con le culture diverse. Ogni Paese un’influenza, ogni Paese uno stile, la passerella è un viaggio alla scoperta delle culture altre.
Sfilano straordinari copricapo provenienti da tutto il mondo,http://blog.studenti.it/chanel255, dall’Oriente, ad esempio, con le sue tradizioni e la sua forte spiritualità o dall’Africa. Una passerella multietnica che sfida i confini geografici e prova a mettere insieme tendenze diverse e tradizioni differenti, in un mix e match che contamina perfino le calzature, che si fanno a punta secondo uno stile arabeggiante,http://blog.studenti.it/runningshoes, o che trasformano le tradizionali stoffe cinesi in alti stivaloni che superano il ginocchio. Niente, ma proprio niente per quanto riguarda gli accessori che ci accompagneranno lungo il prossimo inverno è banale o ordinario, persino le borse vengono travolte dalla voglia di scoprire mete lontane, e si vestono di montone o si arricchiscono di decori difficili da vedere nelle nostre metropoli.

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